giovedì 7 aprile 2016

Generalità sui trasduttori e Sensore di luminosità



Per realizzare la nostra stazione meteorologica è necessario utilizzare alcuni dispositivi che, rilevando grandezze fisiche di varia natura (luce, temperatura, pressione ecc.) variano una grandezza elettrica (tensione, corrente ma anche resistenza) in uscita. Questi dispositivi sono chiamati sensori o trasduttori. Ad esempio, un sensore di temperatura potrebbe erogare una corrente più o meno alta in base al calore presente in una stanza.
In particolare un sensore trasforma la grandezza naturale in base a fenomeni puramente fisici, mentre un trasduttore, in più, la adatta ad un certo range di valori grazie ad un circuito interno.
Adesso passiamo a parlare dei sensori che abbiamo scelto. In questo articolo ci occuperemo del sensore di luminosità scelto da noi, ovvero il GA1AQ2S100SS (non vi fate spaventare, è solo la sigla che lo identifica!).
Questo componente fornisce in uscita una corrente che aumenta all’aumentare della luminosità. Per funzionare correttamente deve essere alimentato con una tensione compresa tra 2.7 V e 3.6 V.
L’intervallo di luminosità che questo è in grado di rilevare varia dai 10 ai 10000 lux. I lux sono un’unità di misura della luminosità: per dare un’idea della quantità di luminosità standard in situazioni comuni riportiamo una tabella specifica;



                                                   



Nell’immagine a destra è raffigurato l’andamento della corrente in uscita al variare della luminosità. Come possiamo vedere è lineare (ovvero direttamente proporzionale, al raddoppiare di una raddoppia anche l’altra): questo è un bene, dato che semplifica le fasi successive!
Tensione di alimentazione (VCC)
2.7÷3.6 V
Tensione di uscita (Vout)
0 ÷ VCC - 1.0 V
Range di illuminazione
10 ÷ 10000 lux
Per concludere, presentiamo una piccola tabella riassuntiva delle caratteristiche principali:

Alla prossima per ulteriori sviluppi!

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