giovedì 7 aprile 2016



prendiamo come esempio il trasduttore di temperatura LM35.


Il circuito integrato LM35 è un trasduttore di temperatura che fornisce una tensione d’uscita
proporzionale alla temperatura espressa in °C

Vs[mV] = 10*T

Tensione in uscita = 10 * temperatura (in millivolt)
(La tensione di uscita espressa in millivolt sarà dieci volte più grande della temperatura misurata.)

I trasduttori sono dispositivi che trasformano una grandezza fisica in una grandezza di un altro tipo, generalmente elettrica per poterla misurare o per poterla confrontare con una grandezza della stessa natura. In genere un sistema di misura è costituito da un primo trasduttore d’ingresso che trasforma la grandezza che si vuole misurare in una grandezza d’altro tipo generalmente elettrica. Successivamente è presente un secondo blocco, detto di condizionamento,(il modificatore) che amplifica o varia una qualche caratteristica del segnale d’uscita del primo trasduttore affinchè esso costituisca l’ingresso di un secondo trasduttore che lo converta in modo da avere un segnale facilmente leggibile.


Le principali caratteristiche di un trasduttore si possono classificare nel seguente modo:

Campo di funzionamento: è l’intervallo di valori che il trasduttore può accettare conservandone le caratteristiche di precisione senza che esso sia danneggiato.
Risoluzione o potere risolutivo: in un trasduttore l’uscita non varia mai con continuità ma presenta sempre una discontinuità, tra un valore e il successivo. Quindi si ha un andamento a gradino perciò si verifica che a due valori d’ingresso diversi, corrisponde una stessa uscita.

Precisione dello strumento: è il massimo errore assoluto che si ha nel campo di misura e il massimo valore misurabile.

Linearità: un trasduttore si definisce lineare quando la curva rappresentante il legame tra ingresso ed uscita è una retta.

Sensibilità: viene definita come sensibilità il rapporto tra la variazione della grandezza in uscita e la variazione della grandezza in ingresso.

Tempo di risposta: si definisce come tempo di risposta il tempo necessario affinchè l’uscita raggiunga, senza oscillazioni, un valore pari al 90% del valore a regime.





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